Gioiello parigino Sainte-Chapelle

Gioiello parigino Sainte-Chapelle

Un vero tesoro tra le cappelle dell'Europa medievale, la Sainte-Chapelle colpisce l'immaginazione con vetrate colorate che giocano con i raggi del sole e la luce artificiale, trasformandole in riflessi rossi, blu, oro, verdi. La cappella è nascosta nel cortile sotto la copertura delle mura del Palazzo di Giustizia, si staglia solo con una cuspide (alta 33 metri) e, come una perla, custodisce con cura i suoi secolari segreti.

Le pareti della cappella sono interamente costituite da vetrate, la loro superficie totale è di circa 670 mq, quasi i due terzi delle vetrate si sono conservate dal momento della costruzione. Portano immagini di scene bibliche, creando l'illusione di schermi multicolori che incarnano leggende del passato.

È meglio che i turisti scelgano una luminosa giornata di sole per visitare Sainte-Chapelle, in questo caso l'effetto di vedere le vetrate colorate sarà davvero sorprendente. Puoi prendere il binocolo, sederti comodamente su una panchina all'interno della cappella per osservare da vicino le immagini. Bisogna fare attenzione alle scale che portano alla Cappella Superiore: questa è una spirale ripida e stretta. In estate, nella cappella si tengono concerti di musica classica.

Il nome di questa chiesa gotica può essere tradotto come "Cappella Santa", fu costruita per ordine di San Luigi per personificare l'unità del potere secolare e spirituale. Motivo della costruzione fu l'acquisizione dal sovrano latino della corona di spine di Cristo, grande reliquia cristiana. Questa piccola cappella era originariamente concepita come un tesoro.

La Sainte-Chapelle è una meraviglia architettonica di quell'epoca. Combina la silhouette della chiesa gotica con un'architettura aggraziata e leggera, lo stile unico del XIII secolo è chiaramente tracciato. Le famose vetrate raffiguranti scene basate su motivi biblici furono create in quel periodo e ancora oggi attirano turisti da tutto il mondo. Secondo la leggenda, la cappella non fu mai completamente ricostruita, poiché porta lo spirito della grandezza dei re francesi rispetto ad altri sovrani d'Europa.

Durante la Rivoluzione francese fu rubato uno scrigno d'argento con delle reliquie e furono fuse anche preziose decorazioni. Ma qualcuno rubò e nascose la corona di spine, così che nell'era della Restaurazione, nel 1804, la consegnasse al Vescovo di Parigi. Dopo la rivoluzione, questo incidente è stato simboleggiato dalla separazione finale del potere spirituale e secolare.

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